Per la realizzazione della nuova cantina vinicola in località Gries si è fornita la consulenza per la progettazione delle opere geotecniche. Le opere di sostegno permanenti sono costituite da una parete mista caratterizzata da una chiodatura diffusa in ancoraggi passive con file “rompi-tratta” in ancoraggi attivi.
Il fronte di scavo ha una larghezza di circa 80,0 m per un’altezza massima di 30,0 m e si sviluppa su 3 gradoni di altezza 10,0 m circa ciascuno. La parete chiodata è costituita da 17 ordini di ancoraggi autoperforanti passivi con lunghezza variabile dai 9,0 m ai 16,0 m e da sei ordini di tiranti attivi, armati con trefoli in acciaio armonico, di lunghezza 22,0÷28,0 m. Il fronte è ricoperto da uno strato di spritz-beton armato con rete elettrosaldata mentre i tiranti attivi sono collegati tra di loro da un cordolo in calcestruzzo. In ogni berma sono stati predisposti dei micropali di fondazione in corrispondenza dei pilastri e delle murature della futura cantina. I micropali sono armati con tubolari in acciaio ed hanno una lunghezza di 15,0÷20,0 m.