L’opera di sostegno provvisoria prevista per la realizzazione del nuovo centro commerciale è una parete chiodata (soil-nailing), avente uno sviluppo perimetrale di circa 570 m ed un fronte di scavo di altezza media pari a 8 m circa. Nel sito è presente un terreno incoerente di matrice ghiaiosa; le strutture da sostenere a tergo della parete chiodata sono una strada ed il vecchio muro di confine. La realizzazione dell’opera avviene dall’alto verso il basso (top-down) procedendo per fasce orizzontali aventi altezza di scavo in funzione del terreno presente in sito. La struttura è costituita da barre autoperforanti che trasmettono le spinte ai terreni in profondità, e da un paramento in spritz-beton che ha la funzione di contenere il distacco del materiale e di ripartire gli sforzi in testa agli ancoraggi.
Le buone proprietà meccaniche del terreno ghiaioso e la caratteristica di questo cantiere di permettere l’avanzamento con fasce molto estese in lunghezza rende questa tipologia di opera ideale per velocità di realizzazione e costi, minori rispetto a quelli di una classica berlinese.