Considerata l’assenza di falda freatica, si è optato per la realizzazione di opere di sostegno di tipo flessibile rappresentante da una paratia di micropali contrastata da puntoni metallici nella zona adiacente agli edifici di confine e da una parete chiodata di tipo “hard-facing” nella zona non interessata da sovraccarichi permanenti interni al cuneo di spinta dell’opera di sostegno. I micropali della berlinese, di diametro medio reso 200-220 mm, lunghezza 11 m e passo di 0,55 m, sono armati con profili tubolari in acciaio S355. Il sistema di contrasto consiste in tre ordini di puntoni orizzontali che vanno a vincolarsi tra i due lati frontali ed opposti della paratia perimetrale. Nel tratto dove la luce tra le paratie perimetrali risulta troppo elevata da poter installare dei puntoni orizzontali, è prevista la costruzione un plinto di contrasto a quota di fondo scavo; tale manufatto fondato su pali e tiranti, è posto ad una distanza tale dalla paratia da poter permettere il mantenimento di una berma di terreno utile fino a quando non verranno posti in opera i puntoni tra il plinto stesso ed il tratto di paratia da sostenere. Per quanto concerne la parate chiodata questa presenta paramento verticale in spritz beton di spessore 20 cm ed altezza massima di 10,80 m. Lo scavo viene realizzato per fasi successive di sbancamento di altezza massima di 1,40 m.